Si è appena conclusa la realizzazione di un nuovo campo da tennis in un centro sportivo storico a Milano, il Tennis Sport Master.
L’area di intervento (uno spazio per il golf), era formata dallo spazio in erba sintetica verde (poggiata su fondo in terra compattata) con le buche per il golf, e dalle postazioni per il lancio delle palline (su massetto il calcestruzzo) coperte da una tettoia in legno. Tale area sportiva per il golf fa parte di un più grande centro sportivo, composto da 6 campi da tennis di cui 4 coperti da tensostruttura e due da copertura pressostatica (nella stagione invernale), più una palestra con i relativi servizi, i corpi spogliatoi, reception e bar.
Le dinamiche che hanno decretato la scelta della conversione del golf, vertono sul sostanziale sottoutilizzo della suddetta area, riscontrato dalla società concessionaria nel corso degli ultimi anni. La media degli utenti che frequenta il centro, sia del quartiere che fuori da esso, sceglie il centro in parte per il tennis, facendolo diventare punto di riferimento della zona, ed in parte per la palestra. Il golf utilizzato pochissimo, occupa quindi un’area dalle potenzialità inespresse.
Dallo studio di fattibilità e dalla fase di progettazione preliminare, sono scaturite quelle linee guida che collegano con un unico filo conduttore le scelte architettoniche, funzionali e distributive che hanno portato alla nuova realizzazione del campo da tennis in tale centro a Milano.
I principali elementi guida sono stati i seguenti:
– Predisposizione del fondo per la trasformazione della tipologia sportiva ponendo attenzione agli aspetti idraulici;
– Installazione delle nuove linee impiantistiche quanto meno invasive possibili rispetto all’esistente;
– Definizione una struttura “flessibile” e che garantisca condizioni di confort adeguate;
– Definizione di percorsi e collegamenti in grado di garantire la massima accessibilità alla totalità degli utenti fruitori con particolare attenzione ai diversamente abili;
– Garantire la massima interconnessione tra gli elementi e le attività, ma allo stesso tempo assicurare la più completa autonomia degli stessi;
– Contenere i costi di realizzazione e di gestione
Nelle intenzioni progettuali c’era come detto quella di realizzare un nuovo campo da tennis all’interno del centro sportivo. L’intervento principale è stato quindi il posizionamento in luogo di 5 delle 8 postazioni del golf con le relative buche, di un campo da tennis in terra rossa. Il rettangolo di gioco di 18 m x 36 m, ha una struttura completamente permeabile e drenante, vista l’assenza di massetto, come da prassi per i campi in terra rossa naturale. Il nuovo campo è stato steso sul classico strato drenante in ghiaia, nel quale sono ancorati i ganci per il montaggio della copertura pressostatica. La distribuzione interna nell’area del nuovo campo, nei periodi in cui la copertura pressostatica è in esercizio (sarà grande 36,70 m x 18,70 m e avrà un’altezza massima nel punto centrale di 9 m), prevede l’entrata al pallone in prossimità del lato lungo dalla parte del parcheggio (il quale è delimitato tramite recinsione), con un’uscita di sicurezza sul lato opposto confinante con il campo da tennis esistente. Entrambi i punti di accesso sono accessibili ai D.A.
I materiali utilizzati nel progetto sono stati scelti privilegiando una cantierizzazione veloce e poco invasiva. Come già detto, Il campo ha uno strato di ghiaia spaccata a grana media (20mm massimo) sul quale è adagiato il sotto manto e il manto in terra rossa per un pacchetto totale di 30 cm. Il massetto per la piazzola è in C.A. con rete elettrosaldata a maglia di 8 cm. I cordoli che cingono il campo e contengono il pacchetto di cui sopra, sono in blocchi prefabbricati, oltre i quali sono posizionate le canaline alte 12 cm e larghe 15 cm, per il deflusso
dell’acqua, quando il pallone pressostatico è in esercizio. La rete che cinge e delimita il campo, fissata su pali metallici distanti 3 metri ciascuno, è in parte recuperata dalla vecchia rete che cingeva l’area golf. La copertura pressostatica è composta da singola membrana dal peso g/m2 720 in tessuto poliestere spalmato con PVC su entrambe le facciate, di colore bianco, con due soffietti per porta d’ingresso/emergenza.
L’intervento per la realizzazione del nuovo campo da tennis su questa parte di tale centro sportivo a Milano, è di importanza strategica per il rilancio dello stesso, introducendo una tipologia sportiva affine alle caratteristiche della società concessionaria, considerando soprattutto il periodo storico che la città ed in particolare i gestori degli impianti sportivi stanno vivendo per via della pandemia.
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